Quest’anno la festa di Santa Lucia sarà caratterizzata dalla presenza delle sue reliquie in tre diocesi diverse. Dal 7 al 13 dicembre 2024 la festa si svolgerà a Venezia dove, dopo un concerto che si terrà il 7 dicembre e il triduo di preparazione, verrà celebrata il giorno 13 dicembre la liturgia solenne presieduta dal Patriarca Francesco Moraglia. il giorno dopo, le spoglie di Santa Lucia saranno a Siracusa dal 14 al 26 dicembre. Successivamente saranno traslate in due cittadine che hanno come patrona la martire siracusana: il 26 nella chiesa di Carlentini, nel Siracusano, e il 27 arriveranno nella Arcidiocesi Catanese a Belpasso. Infine il corpo sarà traslato nella Cattedrale di Catania dove resterà il 28 e il 29 dicembre. Il giorno 30 dicembre le spoglie ripartiranno per Venezia. L’Arcidiocesi di Siracusa ha indetto per il 2024/25 un anno dedicato a onorare la santità di Lucia per “prendere coscienza che l’era dei martiri e dei santi non si è mai chiusa. Ancora oggi la Chiesa respira della santità di Dio nella vita di chi ha il coraggio di vivere le beatitudini del Vangelo”.
Il nostro Santuario pertanto subirà delle variazioni sia per le aperture che per le liturgie.
Dal 7/12 al 13./12 vi sarà un orario speciale per le celebrazioni della festa di Santa Lucia a Venezia. Per conoscere gli orari di apertura e delle celebrazioni di ogni singolo giorno cliccate qui.
Dal 14/12 al 30/12, mentre le reliquie della Santa saranno in Sicilia, il Santuario di Venezia sarà ugualmente aperto ma con uno schermo che mostrerà in diretta il pellegrinaggio in Sicilia. Anche le liturgie del Natale subiranno modifiche: Per conoscere gli orari di apertura e delle celebrazioni di ogni singolo giorno cliccate qui.
Nei giorni dal 31/12 al 3/01/2025 il santuario sarà chiuso per consentire il rientro delle reliquie nella loro sede. Il Santuario riaprirà regolarmente il 4/01/2025 con la liturgia dell’ accoglienza del ritorno delle reliquie.

Dalla traslazione del 1039 da Siracusa a Costantinopoli e poi nel 1204 a Venezia Lucia è tornata a Siracusa nel 2004 nella ricorrenza del XVII centenario del suo martirio; la seconda volta, nel 2014, per l’impegno dell’Arcivescovo emerito di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo. A distanza di altri dieci anni l’Arcivescovo Lomanto ha chiesto che quest’anno dedicato alla martire siracusana fosse caratterizzato dall’arrivo delle sacre spoglie. Così che tutti i fedeli possano riabbracciare la loro patrona e concittadina. L’Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna, in considerazione del grande culto di Santa Lucia nel Catanese e nel ricordo del pellegrinaggio di Lucia nella tomba della martire Agata, patrona della città etnea, ha chiesto che le sacre spoglie possano essere traslate anche nella diocesi catanese. Il Patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, ha acconsentito e la Santa Sede ha autorizzato la traslazione.